lunedì 31 marzo 2014

COLOR FULL. IL COLORE COME FORMA D'ARREDO.

E' ormai qualche giorno che, sulla pagina FACEBOOK, vi propongo alcune immagini tratte da PINTEREST per valutare l'effetto del colore nell'arredamento.
Tante volte vi ho parlato dell'importanza del colore, nella vita, nel vestire, negli oggetti ed in modo ancora più forte in casa. Si, perchè potrete mettervi in casa tutti gli oggetti di design costosi che volete, ma se non riuscirete a valorizzarli aiutandovi con il colore, bhè neanche vi accorgerete di averli.
In un momento storico nel campo, in cui siamo bombardati di proposte molto sobrie dalle tonalità neutre, come il tortora il bianco e il grigio, l'elemento colorato assume ancora di più valenza e forza aiutando i toni chiari ad emergere, ad avere carattere e decisione.
Proprio in merito a questo, credo che per rendere bene l'idea dell'importanza del colore non ci sia nulla di meglio delle immagini. Allora vi propongo una "carrellata" tratta da Pinterest ed aspetto di sapere cosa ne pensate e che cosa vi piace di più!






Qual'è il tuo colore?

martedì 25 marzo 2014

FRIGORIFERI D'ARREDO. COOLORS.

Il frigorifero in una casa ha una caratteristica che va oltre la semplice tecnologia di raffreddamento (sebbene sia molto importante). E' ormai un elemento d'arredo che si presta a soddisfare quell'esigenza sempre più comune di doverlo inserire in ambienti unici che comprendono la zona living.
Giacchè si è costretti a vederlo, in tutta la sua prorompente maestosità, che almeno sia bello e particolare (ma non rinunciate assolutamente alla tecnologia del freddo!!).
Nella nostra casa (quasi) perfetta, ci troviamo proprio a fare i conti con questo "problema" e tra i diversi frigoriferi da guardare, ce n'è qualcuno che considero con attenzione. Oltre al classico Smeg anni 50 bombato e qualche altra azienda che ne propone di colorati ci sono quelli di Coolors.
Fate attenzione, loro non producono elettrodomestici bensì decorazioni in due diverse tecnologie di stampa. Tramite un processo computerizzato aerografano l'immagine sulla superficie desiderata (nel nostro caso i frigoriferi) sia frontalmente che sui fianchi.
La collaborazione con determinate aziende produttrici di elettrodomestici quali Siemens, Whirlpool e Haier, garantisce la tecnologia oltre che l'estetica.
Il bello è che oggi, si possono scegliere immagini dalla gallery di fotolia, oltre alla gamma di immagini proposte dall'azienda (fiori, Marilin Monroe, New York), che vengono rielaborate e proporzionate sul frigorifero.
L'impatto estetico non è indifferente, un quadro 3D che troneggia nell'ambiente, un elemento capace di attirare l'attenzione sull'immagine e non sull'elettrodomestico.
Se non ve la sentite di osare con un'immagine (anche se dovreste) propongono soluzioni con colori cartelle RAL-NCS-PANTONE oppure potrete scegliere effetti più sobri, cemento, terra di Siena in 3 colorazioni, glitter, effetto ruggine o lavagna.
Perchè vi ho specificato che l'azienda non produce frigoriferi ma decorazioni? Perchè le decorazioni in questione, a stampa diretta aerografica meccanizzata digitale e vernice trasparente protettiva (applicata successivamente), possono essere applicate anche alla cappa, o allo schienale tra base e pensile della cucina. O potrebbe diventare la testata di un letto. Il tutto tramite tecnologia a stampa piana ad alta definizione  e vernice protettiva.



venerdì 21 marzo 2014

SALONE DEL MOBILE 2014. COSA VEDERE.

Ci siamo, anche quest'anno siamo già in fermento. Fedelissimo, come ogni anno, arriva il Salone e dettare legge e novità.
Ovviamente per noi addetti ai lavori è impensabile perderselo, a maggior ragione quest'anno in cui vi è l'EUROCUCINA. 
Già da un pò iniziano a girare voci su quelle che saranno le novità che alcune aziende presenteranno, come Valcucine che, dopo essersi presentata sempre al Fuori Salone, ora prepara lo stand a Rho. Voci di corridoio informano di un nuovo effetto 3D per le ante Artematica Vitrum , con nuovi decori, mosaici, legni in finitura rovere fossile. E poi acciaio brunito, con la presentazione dell'anta più leggera della storia. Mi sembrano tutti ottimi motivi per non perdersela.
Horm  propone una nuova lampada con basamento in acciaio pensata per essere inserita sotto un tavolo o un divano avvicinandosi così solo alla fascia di luce. Particolare è la possibilità di rivestire il paralume con un infinita gamma di tessuti, abbinandola al resto dell'arredo.  
Se come me dovrete arredare la vostra casa, andrete a vedere anche Segis con la sua nuova sedia dalla forma "insolita".
Ci sarà anche Riflessi con il nuovo tavolo Shanghai dal piano in legno un pò irregolare (cavalca d'altronde l'onda del momento!).
Non solo Eurocucina, ma anche Salone del bagno, con tutti i complementi e accessori del caso. E Fuori Salone.


mercoledì 19 marzo 2014

EATALY. VALCUCINE E RIVA1920.

Si apre a Milano una nuova grande stagione. Dapprima con Eataly alla Coin oggi con la nuova grande e scenografica apertura allo Smeraldo di uno store che ci ricorda chi siamo e cosa facciamo. 
In un grande ambiente troviamo due delle più grandi qualità italiane: il cibo e l'artigianato.
Tra creme di pistacchio, vini e sale dell'Himalaya troviamo ambientazioni ed elementi che ci contraddistinguono dalla produzione commerciale bieca e ovvia, elementi di grande artigianato proposti da Valcucine e da Riva1920
La prima, Valcucine, attrezza con una top di gamma il secondo piano del teatro/rivisitato che ospiterà showcooking, seminari, corsi di cucina, e vari eventi culinari proposti da Eataly. Propone il sistema New Logica System di ultima generazione con un ampio e alto canale attrezzato, e inoltre si trova il sistema Artematica Curva.
Il secondo invece, re indiscusso della lavorazione del legno, arreda gli spazi del ristorante Alice (che inaugura venerdì 21) inserendo elementi Briccola e il tavolo da 12 mt in Kauri che ospita i commensali in un ambiente raffinato ed elegante.
In un unico ambiente le nostre caratteristiche. Quelle da non dimenticare. Quelle che ci ricordano che NOI SAPPIAMO FARE GRANDI COSE. 







lunedì 17 marzo 2014

LA CASA (QUASI) PERFETTA.

Diverso tempo fà vi avevo scritto della ricerca della nostra casa. Una ricerca snervante, per certi versi.
Sembrava oramai quasi impossibile, sembrava non esistere quella casa che ci accontentasse entrambi, che corrispondesse, almeno in parte ai nostri desideri, alle mie esigenze e alla sue.
Quella casa in cui entri e pensi "bhè, si, potrebbe essere lei..!"
Ma ce l'abbiamo fatta!!
Ebbene si. E' una vittoria!
Si, ma adesso? Adesso arriva il bello. E anche la parte difficile.
Si, perchè dobbiamo affrontare un mondo spietato, notai, banche e un incommensurabile quantità di spese che ci metteranno in ginocchio.
Ma non voglio certo farvi l'elenco. Ma voglio pensare alla fine, a quando apriremo la porta e saremo felici.
Rispetto a ciò che vi avevo suggerito qui, molto è stato rispettato. Alcuni punti erano basilari, altri facilmente sorpassabili. E alla fine abbiamo optato per una casa in posizione strategica, in cui tutto è a portata di mano. Mezzi pubblici e qualunque bene di prima necessità. Al tempo stesso la posizione la rende ben riparata da traffico e rumori molesti (anche se ancora non ci viviamo, spero di non dovermi ricredere!).
La struttura è di vecchia concezione, abbiamo quindi scelto locali più ampi a discapito di una classe d'effecienza energetica G. Vero che abbiamo valutato le classi superiori e più moderne ma, tralasciando l'immenso dettaglio del costo della casa (i prezzi per le case in classe energetica B/A lievitano notevolmente), i locali in stile minimal/loculo non ci hanno ispirato parecchio. Per cui godremo di locali più ampi e soffitti più alti.
La casa di per sè è già potenzialmente abitabile. Ma come volevasi dimostrare, io sono entrata e ho iniziato ad immaginare di spostare muri, abbattere e costruire... mi hanno subito invitato a "stare buona". E allora la mia fantasia vola verso sogni più realizzabili.
E la prima valutazione che stiamo facendo è se inserire il parquet in tutta la casa escludendo il bagno ma comprendendo la cucina (perchè si, si può) o se mantenere invece il gres esistente sebbene non corrisponda a pieno al nostro gusto personale.
Vi aggiornerò, mano a mano che andremo avanti, sui lavori che alla fine decideremo di svolgere e su quelli che invece vorremmo fare ma non faremo. E, siccome cercheremo di fare il tutto in economia, vi svelerò alcuni nomi utili per poter anche voi approfittarne!

Sappiamo che, nonostante il titolo che ho voluto dare a questo post, questa non sarà la casa perfetta, la prima casa -mi dicono- che non lo sia mai. L'esperienza aiuta sempre. E io faccio tesoro dell'esperienza dei miei clienti, e cercherò quanto meno di renderla QUASI PERFETTA, come farei con una casa non mia.
Chiunque voglia condividere la sua personale esperienza, si senta libero di commentare!

To be continued ...

martedì 4 marzo 2014

PARQUET IN CUCINA. SI PUO'?


Quante volte vi siete posti questa domanda?
Il parquet è uno degli elementi che maggiormente contribuisce a scaldare la casa rendendola accogliente e calda. Ma inserire il legno come pavimento deve essere una scelta presa al 100%, l'ansia da "oddio si rovina" non deve esistere. Il legno è un credo. E' come acquistare una Lamborghini e poi aver paura che vada troppo veloce (l'esempio calza bene soprattutto per i maschietti). Dimenticate il "vorrei ma... non posso", e accettate anche quei piccoli difetti che il legno regala, perchè in fondo è ciò che lo rende perfetto.
Ma negli ambienti unici, tanto gettonati oggi, se decidiamo di inserire un parquet, come risolviamo il problema cucina? 
Diciamocelo chiaramente, è ora di sfatare questa leggenda che il parquet vada utilizzato solo nella zona notte, perchè meno battuta. 
Fortunatamente i trattamenti dati al legno oggi ci permettono di applicarlo in ambienti umidi e maggiormente stressati, senza che questo subisca particolari danni.
E' importante la scelta del tipo di legno, più un legno è duro e maggiore sará la sua resistenza allo stress. Infatti, non tutti i legni sono idonei a questa zona di lavoro che vede acqua, umido e sporco. 
Punto primo, non esiste legno che non si segni. Ma esistono legni che si segnano meno. 
Per cui inondate la vostra casa di Iroko, di rovere, di bambù, di jatoba e di frassino, ma anche di teak e merbau, tutti legni abbastanza duri da consentirvi un ottima praticità in cucina senza rinunciare alla bellezza estetica di un pavimento uniforme. 
Importantissima inoltre è la scelta del tipo di parquet. Premesso che il massello è più pregiato il prefinito è più pratico perchè subisce meno movimenti e si dilatazioni resistendo meglio all'umidità. 
Ma ATTENZIONE: la qualità del supporto su cui si basa il prefinito è fondamentale. Scegliere un prefinito scadente equivale ad avere un pavimento inadatto alla zona cucina. Il supporto dovrà essere infatti di durezza adeguata alla lamina di legno che lo rivestirà, altrimenti tutti i buoni propositi vanno a quel paese!
Altresì è importante la verniciatura che viene data. La stessa è un ulteriore protezione alla nobiltà del legno. Nella zona cucina è bene scegliere un trattamento ad ok specifico a renderlo idrofugo. Sarà proprio questa caratteristica a rendere più facile la pulizia del pavimento in legno che non assorbirà i liquidi.
Questo è sempre stato un argomento spinoso. Spesso i miei clienti risultavano terrorizzati all'idea del parquet in cucina, nonostante l'apprezzamento estetico, sebbene ammetto che difficilmente qualcuno si è pentito.