lunedì 23 aprile 2012

RESOCONTO DAL SALONE. Parte 2.

E' finito.
C'è chi dice che è stato un flop: poco privato italiano e come al solito tanto mercato straniero, c'è chi dice che i dati sono incoraggianti e che il privato si è mosso.
Ma cosa c'era di interessante per il privato? Alcune realtà sono cresciute in fretta: STOSA CUCINE ha presentato un infinità di modelli nuovi: dall'anta laminato tranchè, anta laccata, anta a saponetta e il classico.
Il legno, grande vincitore, è venuto fuori nella sua forma più vera e originale: tronchi che diventano tavoli evidenziando ed esaltando quelle che sono le sue naturali imperfezioni, tronchi di albero che per il mercato del mobile non hanno valore estetico vengono recuperati e utilizzati in tutta la loro naturalezza: noce, quercia, frassino rigorosamente morti di vecchiaia o scartati dai processi di selezione.
La pietra non la si trova più solo sui pavimenti e sui piani delle cucina ma diventa mobile e riveste anche e comodini.
Grattarola come sempre esalta le sue cucine con ante massello e multistrato, utilizza il cortaine per rivestire antine.
Come sempre tanta scenografia nei bagni con soffioni giganti dotati di luci colorate,grandi vasche da bagno e piatti doccia annullati da sassi mare.
Ammetto: qualcosa di interessante c'è stato!

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