venerdì 27 settembre 2013

LA CUCINA IN SOGGIORNO.

La tendenza sempre più prepotente è questa: un locale unico per vivere la zona giorno. Inteso come ambiente ricreativo che unisce le persone, dal piacere del cibo fino alla visione di un bel film.
Poco importa poi se gli spazi non sono esattamente gli stessi di una cucina abitabile con in più il soggiorno.
Il vero problema è rendere i due ambienti omogenei tra loro senza rinunciare alla comodità, alla praticità e all'estetica.
Come si fa? 
I consigli sono semplici: POCO MA BUONO.
Innanzitutto:
- SPAZI: dividete la zona cucina attraverso una linea immaginaria e non oltrepassatela. Proprio come se fossero due ambienti separati. E' vero che sarete costretti a vedere il pentolame dal soggiorno, ma eviterete di avere i piatti sul divano!
Datevi delle priorità. Se non amate cucinare probabilmente non vi importerà vedere molta cucina ma preferirete guadagnare spazio nella zona soggiorno.
- ESSENZIALE: fate bene i conti. Anche riducendo al minimo gli elementi della cucina dovete tenere conto che, almeno gli elettrodomestici essenziali, li avrete. Per cui considerate 60 cm. per il forno e il piano cottura, 45 cm. o 60 cm. per la lavastoviglie e 45/60 cm. per il lavello. Altri 60 cm. li necessita il frigorifero ad incasso. Più un 8/10 cm. che richiede il montaggio.
- ZONA TAVOLO: sia che scegliate di inserire un piano snack che un tavolo, dovrete considerare lo spazio utile per un tavolo che si possa, volendo, aprire e possa ospitare più commensali.
- COLORI: sebbene questo locale unico debba essere di almeno 14 mq e disporre della luce necessaria con un rapporto area/luce a rigor di legge, non sempre è facile indovinare le tinte per questo ambiente. E' importante che ci siano elementi comuni, che possono essere ad esempio delle finiture in alcuni punti. Una libreria a giorno, che lascia passare la luce e crea quell'effetto vedo non vedo potrebbe essere fatta con lo stesso legno del top cucina o del piano snack. Il divano spezza con una colorazione più decisa ripresa in toni più delicati sulle tende. Se amate le piastrelle e/o i rivestimenti murali potrete applicare una pietra effetto rustico nella zona divano o in corrispondenza di una parete in soggiorno e riprendere lo stesso gioco vicino alla cucina.
Se non le amate invece, io consiglio di non applicarne neppure tra basi e pensili. Utilizzate pitture lavabili in tinta con altri dettagli della casa in modo da alleggerire ulteriormente la cucina.
Le aziende produttrici di cucine inoltre, per andare in soccorso del consumatore, hanno creato basi ad hoc partendo dalle basi cucina. Elementi più bassi, sospesi ma con le stesse caratteristiche estetiche dello stile cucina, in modo da inglobarsi perfettamente nel locale unico.

Riproduzione vietata.

5 commenti:

  1. Non è semplice riuscire ad unire tutto in un unico locale, conservando funzionalità ma soprattutto estetica, tenendo poi conto del fatto che gli odori che provengono dalla cucina si diffondono, bisognerebbe quindi usare cappe e qualche accorgimento per sopperire a questo inconveniente, comunque i vostri progetti sono notevoli.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è semplice accontentare tutte le richieste del committente, purtroppo! Ma il mio compito è quello di avvicinarmi il più possibile! Per quanto riguarda la cappa, perfettamente d'accordo, c'è un post ad hoc. Vi ringrazio comunque per il complemento!

      Elimina
  2. Volevo comunicarti che ho deciso di nominarti per i THE VERSATILE BLOGGER OF THE YEAR. (è un modo per conoscersi tra blogger) Tutte le informazioni puoi trovarle qui. A presto!!!!!
    http://galateaversilia.wordpress.com/2013/10/05/galatea-per-the-versatile-blogger-award/

    RispondiElimina
  3. Sono d'accordo col commento di centro cucine, nella mia casa gli ambienti soggiorno e cucina non sono separati, e nonostante la cappa talvolta gli odori della cucina si fanno sentire. Esteticamente a me piace che i due ambienti si compenetrino. Ora vorrei aggiungere la lavastoviglie ma non ho più spazio utile, ahimé!

    RispondiElimina