lunedì 29 ottobre 2012

UN LETTO PER OGNI CAMERA.

E' il sogno di ogni camera da letto, una bel letto ampio, comodo e piacevole. E' certamente la cosa che prima salta all'occhio quando si entra in una stanza da letto. Nonostante l'armadio sia per volume più imponente, la tendenza a "nasconderlo" spinge l'attenzione verso il letto. Che diventa protagonista principale della camera.
Si potrebbe pensare che è un attimo scegliere il letto, cosa ci vuole?? Invece non è così, perchè anche i letti hanno i vari stili e rispecchiano la personalità che culleranno la notte. La prima domanda che bisogna porsi quando si sceglie questo indispensabile complemento è: imbottito o no? E' una scelta precisa di stile questa, perchè il letto imbottito, soprattutto se in tessuto, consente nel tempo svariate personalizzazioni ed è anche il letto che più facilmente si abbina ai diversi stili di un locale. Mentre un letto in legno, in ferro battuto o laccato deve giocarsi tutto sulla linea e sulla bellezza dei materiali.
Ad esempio, una camera estremamente moderna potrebbe ospitare un letto in ferro battuto rivestito in foglia argento, dalla testiera molto lavorata, ad accentuare notevolmente le due scelte bene distinte tra loro. In questo caso, se scegliete un letto contenitore dovrete rinunciare alla pediera per una pure questione pratica dell'apertura dello stesso.
Un letto in legno invece rende più caldo e accogliente l'ambiente, sebbene potrebbe risultare un pò scomodo quanto meno nella testata che non vi agevola se siete abituati ad esempio a leggere prima di dormire. Ci sono però delle linee belle ed avvolgenti anche rimanendo su questa finitura. I vantaggi di questa scelta sono senza dubbio la facilità di pulizia, un panno umido e via. Niente acari o polvere stagnate.
Il tessuto, oltre ad offrire come vi ho detto una versatilità notevole offre una scelta un pò più ampia nella scelta dei modelli, testate molto alte a creare una quinta, volumi più o meno imbottiti, sponde più o meno bombate e più o meno alte. Un'estrema gamma di scelte. Il lato negativo è dato dalla pulizia, nella maggior parte dei casi i letti sono 100% sfoderabili, e riposizionabili con il feltro. Ma a onor del vero non è così divertente rimettere il tessuto, che va tirato bene dopo il lavaggio per riacquistare elasticità.
Qualunque sia però la scelta che prenderete, non dimenticate che è un bel letto va arricchito e valorizzato, con coperte e cuscini da toni corrispondenti. Ora, non vi dico di buttare via il corredo ma almeno di adattarlo piacevolmente al vostro letto.
Juliette LE Falegnami; People Pianca; J'Adore Cantori; Progetto Le Falegnami; Set biancheria Sangallo Cantori;  Set biancheria inglese; Sacco Pianca;  Impunto Pianca; Set biancheria Frette.


mercoledì 24 ottobre 2012

OPERAZIONE RELAX. Se non vedo non credo.

Io sono così antica da pensare che un tessuto si sfoderi dal suo scheletro e lo si metta in lavatrice e lo si lavi, con detersivo, centrifuga e quant' altro, perchè venga pulito. Sono cresciuta con una mamma che diceva di non mangiare e bere sul divano perchè "se si sporca poi chi lo pulisce più?", ho sconsigliato a clienti con bambini di acquistare degl' imbottiti con un tessuto di rivestimento troppo chiaro, perchè facilmente sporcabile, perchè "Se per caso le cade il caffè deve sfoderare la poltrona e lavare il tessuto"... Ok, è un pò drammatico. Ma non è granchè bello sedersi su di un divano con un antipatico alone sulla seduta. Men che meno acquistare un tessuto bello, tramato e costoso e doverlo coprire con il classico telo di cotone a fiori.
Quindi, quando mi è arrivata questa proposta "OPERAZIONE RELAX", da parte di Doimo Salotti, dal mio profondo scetticismo ero pronta a rifiutare e non perdere tempo...ma sicchè sono curiosa come una scimmia, ho accettato. E l'ho fatto perchè l'obbiettivo certamente non è sottovalutabile e perchè volevo averla vinta io. Non verrà pulito. Non è vero.
Ecco com'è andata: all'interno del pacco ho trovato un quadrato di tessuto, con la trama simile al lino o misto lino, color beige chiaro, un colore piuttosto attuale, che spaventa però se pensato su grandi zone imbottite molto usate. Il tessuto è molto morbido al tatto, naturale e anche un pò spesso. Un tessuto che mi piace e che sceglierei per rivestire divani e/o cuscini.
M se il bicchiere di coca cola si rovescia sbadatamente sul divano??
Nei casi normali e comuni si corre a prendere qualcosa per pulire il tessuto prima che sia troppo tardi, in questo caso invece si rimane un attimo perplessi perchè l'effetto che si ha è lo stesso di quando cade un liquido su qualcosa di impermeabile. Fa tante goccioline. E rimane li. Ho rimosso la coca cola con dei fogli di carta assorbente, kleenex, scottex, insomma carta da cucina. Sparito il liquido, niente macchia e niente umido. Ho fatto la stessa prova con un succo di frutta, il risultato è stato il medesimo. Allora perchè non provare con il caffè, bevanda preferita dagl' ospiti da divano? Stesso discorso, solo che una volta rimosso il foglio di carta assorbente è rimasto un leggerissimo alone a ricordare la macchia. Alone che però è venuto facilmente via utilizzando una spugna non abrasiva leggermente inumidita.
Insomma, devo ammettere che la prova è superata. Il tessuto è antimacchia, a prova di mariti pigroni, figli sbadati e inconvenienti vari.  La particolarità di questo tessuto è il trattamento che subisce per far si che diventi effettivamente antimacchia e idrorepellente: denominato J1 è una struttura fluoro-carbonica che rivestite il tessuto in tutte le sue molecole e fibre. E' una nano tecnologia spesso usata anche per gli altri tessuti, con la differenza che non coinvolge tutte le molecole una indipendente dall'altra. La struttura J1, lavorando separatamente su tutte le molecole le rende indipendenti e quindi meno distruttibili. Una volta lavato il tessuto viene infatti consigliato di stirarlo per riattivare uniformemente le molecole.
Ovviamente non parliamo di un tessuto indistruttibile, non potete usarlo come tavolozza a meno che non lo vogliate vedere macchiato, ma limitato all'uso comune e quotidiano offre una certa garanzia di resa. Per agevolare la durata della protezione l'azienda consiglia di non utilizzare eccessivo detersivo durante i lavaggi e di non strofinare i liquidi che cadono, bensì di tamponarli come vi ho spiegato.
Potete rivestire con EMY (il nome del tessuto) tutti i divani Doimo con una gamma cromatica che va dai chiarissimi ai rossi, verdi e marron glacè e grigi, 16 colori per tutti i gusti, senza quindi rinunciare alla praticità e all'estetica.
Parte dell'operazione la trovate riassunta nelle fotografie a seguire.  (sulla pagina Facebook la galleria completa delle immagini).
E' vero, è antimacchia.

Guarda il video.




venerdì 19 ottobre 2012

SPAZIO UFFICIO.

Ahimè, alle volte è inevitabile.
Non vorremmo ma dobbiamo, perchè nonostante continuiamo a dire che il lavoro si lascia al lavoro e che a casa bisogna dedicarsi a tutt'altro, non si sa come ma un angolo ufficio, se non addirittura un locale ad esso dedicato, serve.
Allora come fare? Come inglobare questo spazio in un ambiente che, con molta probabilità, è dedicato ad altro?
Chi ha la fortuna di poter dedicare un locale apposito all' HOME OFFICE, dovrà "solo" preoccuparsi di capire quali sono le sue necessità, ossia: mi serve una postazione computer, una libreria capiente, contenitori per documentazioni, un grande tavolo lavoro, etc... e dovrà preoccuparsi di adeguare queste necessità al locale. E' fondamentale, una volta chiariti quali siano concretamente gli elementi da inserire e dove, prevedere un impianto elettrico adeguato. Avere una stanza-studio non vuol dire avere un locale in cui arrabattiamo le cose qua e la, bensì dovremo prevedere una presa pc, una presa telefono e modem, e delle prese di servizio proprio dove andrà lo scrittoio onde evitare cavi volanti e pessime ciabatte in giro per il locale. Se state costruendo o ristrutturando potrete anche prevedere una luce pendente da soffitto in corrispondenza del tavolo, per una luce potente diretta ma allo stesso tempo diffusa per il locale o delle aplique orientabili a muro da direzionare dove serve, ma è inutile ricordarvi che la migliore posizione per la scrivania è vicino ad una fonte di luce naturale.
L'illuminazione è molto importante, sia che lavoriamo al pc sia che, come spesso accade a me, dobbiamo lavorare direttamente su un tavolo con fogli di carta, matite e colori (sembra che io faccia cartoni animati! :), una buona illuminazione ci aiuta a non stancarci, e lo stesso accade con la giusta altezza di scrivania e sedia, meglio ancora se anatomicamente pensata per sostenerci nella postura.
Non mancherà poi una zona biblioteca/libreria nella quale riporre documenti, faldoni, libri e quant'altro necessario, meglio se con zone chiuse, qualche anta o cassetto per riporre cancellerie, scorte e documentazioni importanti.
L'ideale sarebbe, inoltre, che anche questa stanza rispetti e sia omogenea con il resto della casa, è vero che è uno spazio ad uso quasi esclusivo ma è pur sempre all'interno di un abitazione con precise caratteristiche, per cui sarebbe certamente bello proseguire con lo stesso pavimento del resto della casa, con lo stesso stile, dare importanza ad alcune zone con decorazioni o colori. Alternativa è staccare, ma uno stacco netto ossia andando proprio sul tecnico, con una libreria in alluminio oppure uno stile classico a seconda di come sarà il resto  della casa.
Se invece dovremo inserire questo spazio in un ambiente non ufficialmente dedicato, ad esempio un soggiorno o un disimpegno, bisognerà camuffarlo e rendere parte integrante dell'ambiente, ad esempio in soggiorno il piano tv potrebbe fuoriuscire con notevole spessore e diventare scrittoio, oppure un tavolo consolle dietro al divano potrebbe sopperire ad entrambi gli usi: tavolo e scrittoio.
La necessità invece di contenere và inglobata al mobile, lavorando con delle mensole o con una libreria in appoggio al mobile basso. Se abbiamo un ingresso o un disimpegno abbastanza grande potremmo ricavare lì uno spazio, defilato dal resto della casa, attrezzato con un grande mensole che fa da piano scrivania e delle mensole a contenere. Un modo utile per arredare anche lo spazio che sembra più angusto.